Alopecia: Panoramica sui Tipi, Cause e Opzioni di Trattamento


Sommaire

La caduta progressiva dei capelli, conosciuta meglio come alopecia, rappresenta un motivo di preoccupazione per molti. Questo problema affligge sia uomini che donne e tende a manifestarsi più frequentemente tra i 20 e i 30 anni. L’alopecia può derivare da diversi fattori, come squilibri ormonali, predisposizioni genetiche, malattie e interventi farmacologici. Anche il ruolo dello stress è significativo. In questo articolo, abbiamo raccolto informazioni utili per aiutarvi a comprendere meglio questa condizione.

Cos’è l’Alopecia e Come si Manifesta?

In termini medici, l’alopecia è definita come una perdita anomala di capelli o peli corporei. Generalmente, un individuo perde tra 20 e 100 capelli ogni giorno, una quantità che può variare in base all’età e alla stagione. Tuttavia, se la caduta dei capelli supera questa norma e non è accompagnata da una nuova crescita, si tratta di alopecia. Statistiche mostrano che circa il 50% degli uomini sopra i 50 anni e il 30% sopra i 30 anni ne sono colpiti. Tra le donne, sebbene meno frequentemente, il 20% sviluppa questa condizione dopo i 40 anni. L’alopecia è più accettata socialmente negli uomini, mentre nelle donne può avere un impatto maggiore, data la rilevanza dei capelli come standard di bellezza in molte culture.

Un diagramma che mostra la "STRUTTURA DEL CUOIO CAPELLUTO" con didascalie in italiano. Partendo dalla parte superiore, sono etichettati l'epidermide, il fusto del capello, la derma, la ghiandola sebacea, i vasi sanguigni, il bulbo del capello, lo strato sottocutaneo, e il follicolo pilifero. Il logo "DR. CINIK Hair Transplant" è posizionato nell'angolo in basso a destra.

Struttura e Ciclo di Crescita dei Capelli: Fondamenti per Capire l’Alopecia

Comprendere la struttura e il ciclo di crescita dei capelli è fondamentale per affrontare il problema dell’alopecia. In media, una persona ha tra i 100.000 e i 150.000 capelli, una densità influenzata dal proprio patrimonio genetico.

I capelli sono composti da due parti principali: la radice, una struttura viva e nascosta sotto l’epidermide che prende origine dal bulbo pilifero, e il fusto, che è la parte visibile del capello. I follicoli piliferi operano indipendentemente l’uno dall’altro, ma tutti seguono un ciclo di crescita simile, costituito da tre fasi ben distinte.

Il grafico presenta il ciclo di vita del capello suddiviso in quattro fasi principali. In alto si legge "IL CICLO DEL CAPELLO avviene in tre fasi". Le prime tre vignette mostrano la progressione del ciclo del capello da una fase attiva di crescita a una di cessazione e infine a una di caduta. La prima vignetta è etichettata "FASE ANAGENA" che indica la crescita dei capelli durata da 2 a 5 anni. La seconda vignetta è "FASE CATAGENA", una transizione breve di 2 a 3 settimane dove la crescita dei capelli si ferma. La terza vignetta è "FASE TELOGENA", che dura da 2 a 4 mesi, e rappresenta la caduta dei capelli. L'ultima vignetta rappresenta la "NUOVA FASE ANAGENA" dove inizia una nuova crescita di capelli. In basso a destra compare il logo "DR. CINIK Hair Transplant".

Le fasi del ciclo di crescita dei capelli:

La crescita del capello è un processo che passa attraverso diverse fasi. Inizia con la fase anagen, durante la quale i capelli crescono attivamente per un periodo che varia da 2 a 6 anni, a seconda dell’individuo. Circa l’85% dei capelli si trova in questa fase, in cui la produzione continua di cheratina, la proteina costituente del fusto del capello, è al suo apice. Durante la fase anagen, la radice del capello riempie completamente il follicolo pilifero. Con l’avanzare dell’età, la durata di questa fase tende a ridursi, risultando in capelli più sottili e meno densi.

La fase successiva è la fase catagen, un periodo transitorio di arresto della crescita che coinvolge circa il 3% dei capelli. In questa fase, conosciuta anche come periodo apoptotico transitorio, il capello rimane ancorato al suo follicolo di base.

Infine, c’è la fase telogen, che dura circa da 6 a 7 mesi e coinvolge circa il 12% dei capelli. Durante questa fase, i capelli sono in stato di riposo, mentre i follicoli piliferi rimangono attivi. Man mano che questa fase giunge al termine, i capelli vecchi cadono, lasciando spazio a nuovi capelli che entrano nella fase anagen di crescita.

Nel corso della vita, il ciclo di crescita dei capelli può ripetersi fino a 25 volte. Di conseguenza, è normale perdere tra i 50 e i 100 capelli al giorno. Se i capelli non si rinnovano come dovrebbero, potrebbe essere a causa di un malfunzionamento nel ciclo di crescita o perché il follicolo pilifero ha raggiunto il suo limite massimo di cicli di crescita.

Tipologie comuni di alopecia:

Esistono diversi tipi di alopecia, o perdita di capelli cronica, e di seguito vengono descritti i più comuni.

Alopecia androgenetica

Questa forma di alopecia colpisce sia gli uomini che le donne. Negli uomini, si verifica un assottigliamento dei capelli nella zona della fronte e del vertice, che alla fine porta alla calvizie. Nelle donne, la perdita di capelli si verifica principalmente nella zona della corona della testa.

Alopecia cicatriziale

Questo tipo di alopecia si manifesta a seguito di lesioni gravi al cuoio capelluto. Durante il processo di guarigione, i nuovi follicoli piliferi non vengono generati, rendendo impossibile la crescita di nuovi capelli.

Alopecia areata

Caratterizzata dalla perdita improvvisa di capelli in chiazze ovali o rotonde, l’alopecia areata è una forma particolare di alopecia.

Alopecia diffusa

L’alopecia diffusa è dovuta ad un’interruzione temporanea del ciclo di crescita dei capelli, causata da fattori fisici o emotivi come malattie, aborti o traumi.

Tipi di Alopecia: Focus sull’Alopecia Localizzata

Nell’alopecia localizzata, la perdita di capelli si manifesta in una zona specifica e ben delimitata del cuoio capelluto. In queste aree, la testa diventa visibilmente priva di capelli.

Fattori Causali dell’Alopecia

La caduta cronica dei capelli può avere diverse origini. Queste includono fattori ormonali, genetici, psicologici e lo stress. In alcuni casi, l’alopecia è anche un sintomo di patologie specifiche.

Alopecia e Disfunzioni Ormonali

Uno dei tipi di alopecia più comuni è l’alopecia androgenetica, causata da uno squilibrio ormonale. Questa forma di alopecia è più frequentemente riscontrata negli uomini rispetto alle donne.

Esistono tre sottotipi di alopecia androgenetica:

Alopecia Androgenetica negli Uomini

L’alopecia androgenetica maschile è spesso legata a fattori ereditari. Se, ad esempio, parenti come il nonno hanno sofferto di calvizie, è probabile che si manifesti anche in voi. Questo tipo di alopecia è innescato dal diidrotestosterone (DHT), un derivato del testosterone. Il DHT agisce generalmente tra i 25 e i 30 anni, influenzando i follicoli piliferi. Per saperne di più, clicca qui.

Il DHT accelera il ciclo di crescita dei capelli e riduce la loro longevità. Inoltre, stimola una produzione eccessiva di sebo, che si accumula attorno al follicolo pilifero. Questo ispessimento del cuoio capelluto può limitare l’apporto di sangue ai follicoli, indispensabile per la loro rigenerazione e, di conseguenza, per la crescita dei capelli.

Alopecia Androgenetica nelle Donne

L’alopecia androgenetica femminile è una forma di perdita di capelli causata da squilibri ormonali. Diverse situazioni, come il parto, l’uso di contraccettivi o disfunzioni tiroidee, possono scatenare questa condizione. Questi eventi possono portare a una riduzione degli ormoni femminili e a un incremento degli ormoni maschili, noti come androgeni, causando una forma cronica di calvizie simile a quella maschile.

Alopecia Post-Menopausale

La menopausa rappresenta la fine del ciclo riproduttivo della donna e può portare a diversi disturbi, tra cui l’alopecia post-menopausale. Si stima che tra il 30% e il 50% delle donne in menopausa sperimenti un assottigliamento dei capelli, che diventano anche più fragili e inclini alla rottura. Questo avviene perché i livelli di estrogeni diminuiscono, mentre quelli di androgeni rimangono stabili, incidendo sulla durata e sulla forza del capello. Ciò può portare a una perdita di capelli di varia gravità, che inizia nella fase pre-menopausale e si conclude nella post-menopausa.

Fattori Psicologici che Influenzano la Salute dei Capelli

Studi scientifici dimostrano che gli stati psicologici possono influenzare la produzione di alcuni ormoni. Ad esempio, il ciclo mestruale di alcune donne può variare in seguito a shock emotivi o stress intensi. La stessa dinamica si applica alla perdita dei capelli, sia negli uomini che nelle donne.

Telogen Effluvium: Disturbo Indotto da Vari Fattori

Molteplici elementi possono scatenare il telogen effluvium. Tra questi vi sono malattie gravi, febbre alta e anche un’infezione da Covid-19 con sintomi severi. Questo tipo di calvizie può manifestarsi anche dopo il parto o a seguito di un’operazione con anestesia generale. Persone che fanno uso di antidepressivi, antiepilettici, estroprogestinici, anticoagulanti o altri trattamenti farmacologici possono sperimentare una caduta cronica dei capelli, che solitamente si attenua al termine del trattamento.

Alopecia Areata: Un Caso di Autoimmunità e Psicologia

L’alopecia areata è una malattia autoimmune che causa la perdita di capelli in aree specifiche del cuoio capelluto. Si manifesta in individui che non presentano altre malattie sistemiche o cutanee. Nonostante sia difficile classificarla tra le cause croniche di caduta dei capelli, ha una componente psicologica significativa.

Tricotillomania: Un Disturbo Ossessivo-Compulsivo

La tricotillomania è classificata come un disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) dal 2000. Questo comportamento costringe la persona a strapparsi i capelli in modo compulsivo, arrivando talvolta a togliersi anche i peli delle ascelle, del pube, della barba e dei baffi. Mentre i casi meno gravi utilizzano questo gesto per alleviare l’ansia, i casi più severi arrivano al punto di ingerire i capelli.

Effetti delle Tossine e Farmaci sulla Salute dei Capelli

La presenza di tossine nell’organismo a causa di trattamenti farmacologici può danneggiare i capelli. Questo è particolarmente vero nel caso della chemioterapia, che può portare a una significativa perdita di capelli in entrambi i sessi. La caduta dei capelli in questo contesto varia in base al tipo e alla durata del trattamento, così come dal profilo ormonale del paziente.

L’Importanza della Nutrizione per la Salute dei Capelli

Le carenze nutrizionali affliggono non solo l’organismo in generale, ma possono anche avere effetti negativi sui capelli. Una dieta povera di carboidrati, lipidi, proteine, oligoelementi, vitamine e minerali può indebolire la struttura dei capelli e rallentare il loro tasso di crescita. Per promuovere la salute dei capelli, è consigliabile includere nella dieta alimenti ricchi di ferro, calcio, magnesio, zinco, vitamine B e D.

Identificare i Sintomi e il Decorso dell’Alopecia

Riconoscere i segni di allarme di alopecia è cruciale per intervenire tempestivamente. Questa condizione si manifesta in modi specifici e segue un decorso particolare.

Come Identificare i Primordi dell’Alopecia?

L’alopecia inizia generalmente con la perdita di capelli in un’area specifica o sull’intera testa. Per alcuni, la caduta dei capelli è immediatamente intensa, mentre per altri è graduale. Ecco alcuni segnali di allarme da monitorare:

  • Assottigliamento dei capelli
  • Capelli che diventano opachi
  • Prurito al cuoio capelluto
  • Trovare molti capelli sul cuscino al mattino
  • Capelli che rimangono nella spazzola
  • Dolore alle radici dei capelli
  • Cambiamenti nell’aspetto dei capelli osservati in fotografie

Quando si nota un assottigliamento della densità dei capelli e la comparsa di aree calve, potrebbe essere un indicatore di alopecia.

Un'infografica che illustra la progressione della perdita di capelli nei cicli femminili e maschili. A sinistra, sotto la dicitura "CICLO FEMMINILE", si mostra una donna con cinque fasi di diradamento progressivo al centro della testa. A destra, sotto "CICLO MASCHILE", è rappresentato un uomo con cinque fasi di arretramento della linea frontale dei capelli e diradamento nella zona superiore della testa. In basso al centro, il testo "PERDITA DI CAPELLI ALOPECIA" con il logo di "DR. CINIK Hair Transplant".

Le Fasi di Progressione dell’Alopecia Androgenetica

Questa forma di perdita cronica di capelli varia a seconda del sesso del paziente.

La Scala di Norwood-Hamilton: i 7 Stadi dell’Alopecia Maschile

Nota anche come classificazione di Norwood-Hamilton, questa scala è utilizzata per determinare i vari stadi della calvizie nell’uomo, suddivisi in 7 fasi.

  • Fase 1: Nessuna perdita di capelli o solo una leggera stempiatura.

  • Fase 2: Leggera recessione dell’attaccatura dei capelli, a forma di “M”.

  • Fase 3: Perdita di capelli più marcata alle tempie, accentuando la forma a “M”.

  • Fase 4 Vertex: Calvizie avanzata sia sulle tempie che sulla cima della testa (vertex).

  • Fase 5: Estensione della zona calva al vertice, separata da una fascia di capelli dalla zona stempiata alla corona.

  • Fase 6: Ulteriore diradamento dei capelli al vertice, con assottigliamento della fascia di capelli

  • Fase 7: Perdita di capelli molto estesa, con una sottile striscia di capelli che separa l’area frontale stempiata da quella calva nella parte superiore della testa. In questo stadio, la zona calva è molto evidente, e rimane solamente una sottile striscia di capelli tra la nuca e le orecchie.

Scala di Ludwig: Gli Stadi dell’Alopecia Femminile

La scala di Ludwig è un sistema utilizzato per misurare la gravità della perdita di capelli nelle donne e si divide in quattro stadi principali.

  • Stadio 1: Perdita di capelli lieve nella parte superiore del cuoio capelluto, solitamente manifestata da un allargamento della scriminatura centrale.

  • Stadio 2: Aumento notevole della perdita di capelli nella zona della corona, risultando in un’area di diradamento più visibile.

  • Stadio 3: Perdita di capelli considerevole nella zona della corona, con un’area di diradamento estesa e un numero ridotto di capelli rimanenti.

  • Stadio 4: Perdita di capelli grave nella zona della corona del cuoio capelluto, caratterizzata da un diradamento molto esteso e una drastica riduzione della densità dei capelli.

Nella stragrande maggioranza dei casi, la perdita cronica di capelli rappresenta un’esperienza negativa per le persone affette. La ricerca nel campo ha permesso di identificare diverse cause e di sviluppare trattamenti efficaci.

Possibili opzioni di trattamento per l’alopecia

Esistono vari approcci per affrontare la caduta cronica dei capelli. Migliorare l’igiene alimentare e affrontare le cause psicologiche possono mitigare il fenomeno, ma non eliminarlo completamente. I trattamenti farmacologici e di medicina estetica hanno dimostrato di offrire risultati efficaci e duraturi.

Farmaci per l’alopecia: Efficienza e Effetti Collaterali

Nell’ambito medico per il trattamento dell’alopecia sono prevalentemente utilizzati due farmaci. Ma quanto sono efficaci?

Minoxidil

Il minoxidil è un farmaco utilizzato nel trattamento della calvizie che promuove la crescita dei capelli e ne rallenta la caduta. È disponibile senza prescrizione medica sotto vari nomi commerciali, tra cui Alopexy, Alostil e Unipexil. Il trattamento è da applicare esclusivamente sul cuoio capelluto e non è adatto in presenza di infezioni cutanee. Gli effetti collaterali possono includere irritazioni, arrossamenti, pruriti e secchezza cutanea. In caso di reazioni avverse gravi, è fondamentale interrompere il trattamento e consultare un medico.

Finasteride

Nota anche come Propecia, la finasteride viene somministrata in forma di crema al 1% per il trattamento dell’alopecia. Pur essendo ampiamente utilizzata, presenta una serie di effetti collaterali gravi, tra cui insonnia, disfunzioni sessuali, depressione e persino pensieri suicidari. Un reportage del 2019 del giornale Le Monde ha rivelato che un paziente si è suicidato a causa degli effetti collaterali del farmaco. Nonostante la controversia, il farmaco è ancora in uso e può aumentare la densità dei capelli di circa il 10%, ma solo nella zona superiore del cuoio capelluto.

Opzioni di Medicina Estetica per l’alopecia

Esistono quattro principali metodi estetici per contrastare l’alopecia.

Trapianto di capelli

Le tecniche di trapianto di capelli hanno visto notevoli progressi negli ultimi vent’anni. I metodi come la FUE, DHI, e la FUE con incisione con lama di zaffiro offrono risultati naturali e duraturi. Optare per un trapianto di capelli in Turchia con il Dr. Cinik permette non solo un risparmio economico ma anche l’accesso a una competenza e un’esperienza di alto livello.

Trattamento Laser a Bassa Intensità per l’Alopecia

Il trattamento laser a basso livello (LLLT) si è dimostrato efficace nel rallentare la progressione dell’alopecia androgenetica. Questo metodo è particolarmente adatto per i pazienti in una fase iniziale della condizione. Il laser agisce direttamente su aree particolarmente vulnerabili come la corona, la fronte e le tempie, riattivando i follicoli piliferi inattivi. Questa terapia è raccomandata anche come trattamento complementare post-trapianto di capelli per stimolare la crescita dei nuovi capelli innestati.

Terapia PRP per la Ricrescita dei Capelli

La mesoterapia capillare con plasma ricco di piastrine (PRP) implica il reinserimento di piastrine nel cuoio capelluto utilizzando sangue prelevato dallo stesso paziente. Dopo essere stato centrifugato per isolare le piastrine, il sangue viene reintrodotto nel cuoio capelluto. Questo trattamento è particolarmente efficace come terapia complementare dopo un trapianto di capelli, in quanto stimola il rinnovamento cellulare e promuove una crescita più folta dei capelli, oltre a prevenire le infezioni.

Regenera Activa: Terapia Avanzata di Mesotrapianto di Capelli

Il mesotrapianto di capelli Regenera Activa è un trattamento innovativo che utilizza tecnologie all’avanguardia per rigenerare le cellule capillari danneggiate. Questa procedura è rivolta a uomini e donne che soffrono di alopecia androgenetica. In pratica, le cellule staminali vengono estratte dal cuoio capelluto del paziente, coltivate e successivamente reinserite per stimolare i follicoli piliferi alterati, promuovendo così la ricrescita e prevenendo ulteriori cadute di capelli.


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